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ETA Srls

Waste Solution   

Eta ha maturato una profonda conoscenza nel settore dei rifiuti in Italia e da anni raccoglie le esigenze dei comuni e delle società di raccolta rifiuti pubblico/private al fine di poter offrire soluzioni di tracciabilità innovative, economiche, e personalizzate.

Recentemente in Italia il Ministero dell'Ambiente ha emanato il decreto legge n° 17A03338 del 20.04.2017, finalizzato a ridurre la quantità di rifiuti prodotti dai cittadini, imponendo così a tutti i comuni l'obbligo di predisporre un servizio di raccolta differenziata che consenta una sostanziale riduzione dei rifiuti ed essere in grado di applicare tassazioni eque agli utenti finali, sulla base delle quantità di rifiuti effettivamente conferiti.

Scopo del decreto è fornire ai Comuni un insieme di criteri omogenei per la misurazione puntuale dei rifiuti prodotti da utenze singole o aggregate, consentendo alle amministrazioni di quantificarli in termini di peso o anche di volume, ma anche di istituire sistemi di gestione caratterizzati dall’utilizzo di correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio in funzione del servizio reso. 

I criteri sono finalizzati ad attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso, a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati, svolto nelle forme ammesse dal diritto dell’Unione europea.

Il requisito fondamentale è ovviamente l'adozione di sistemi tecnologici, dal codice a barre al transponder Rfid, che consentono di associare il contenitore e/o il sacchetto a singole o multi-utenze, registrando e misurando quantità dirette o indirette conferite. 

Grazie alla partnership con aziende specializzate, ETA è in grado di offrire progetti completi, attrezzature e soluzioni "chiavi in ​​mano" anche nel settore dei rifiuti, in particolare della raccolta differenziata con tariffazione puntuale, basata sul principio: "meno paga chi meno inquina", attraverso la tracciabilità degli stessi con i più avanzati sistemi di controllo e monitoraggio. 

Perché usare la tecnologia Rfid per identificare i rifiuti?

La risposta è semplice: la tracciabilità dei rifiuti con Tag Rfid è l’unica a funzionare bene.

Grazie alla tecnologia RFID la spazzatura diventa intelligente. Un numero sempre crescente di città italiane gestisce i rifiuti mediante l’identificazione a radiofrequenza (RFID) ottenendo un importate beneficio per l’ambiente e un vantaggio diretto per le tasche dei propri cittadini.

Infatti, oltre a velocizzare notevolmente le operazioni di raccolta rispetto ad altri sistemi, i Tag RFID associati ad ogni sacchetto/contenitore permettono di razionalizzare i servizi, premiando i virtuosi con una tassazione più bassa, e penalizzando, invece, chi non lo è.